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Il mercato immobiliare 2021-2022 secondo Scenari Immobiliari

Il mercato immobiliare 2021-2022 dalle analisi di Scenari Immobiliari dovrebbe mantenersi in territorio positivo, sia in Italia che in Europa.

Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari fa notare come “già alla fine del primo semestre del 2021 il volume totale degli investimenti in Europa è stato di oltre € 100 miliardi, leggermente in calo rispetto allo stesso periodo del 2020, ma caratterizzato da un secondo trimestre che ha registrato una netta accelerazione delle attività rispetto all’anno precedente.”

Il mercato immobiliare italiano e le sue prospettive

Durante il Forum di Scenari Immobiliari dedicato al mercato immobiliare 2021-2022, i dati presentati per l’Italia mostrano un 2021 in chiusura con un fatturato di oltre € 123 miliardi, in crescita dell’8,7% rispetto al 2020.

Come accaduto anche negli altri Paesi europei, a trascinare verso l’alto l’andamento delle compravendite è stato il settore residenziale che ha avuto un aumento del 10%. La crescita è dovuta in particolare al numero delle transazioni e al costo degli appartamenti più grandi. Le quotazioni restano praticamente invariate, tranne per le nuove costruzioni, dove si registrano aumenti significativi. Un esempio è Milano dove l’aumento è di oltre il 5%.

Di rilievo è l’aumento registrato nel settore alberghiero, ma bisogna considerare che il calo registrato nel 2020 era notevole. Ancora negativo, ma con dimensioni diverse rispetto al 2020, il segmento degli uffici. La pandemia ha ridotto gli scambi, ma allo stesso tempo ne ha modificanto la domanda. Gli immobili che rispondono alle nuove esigenze degli utenti incontrano facilmente il mercato, anche se canoni e rendimenti restano contenuti. La logistica sta vivendo un anno di grande crescita. Nel comparto commerciale, mentre la Gdo, per effetto degli investimenti in nuove realizzazioni, ha avuto un leggero incremento, continua la contrazione per i negozi.

Le previsioni per il 2022 vedono un mercato in forte ripresa, con un incremento del 13,4% in un anno. L’aumento potrà anche essere superiore alle previsioni se la ripresa si consolida e il virus viene contenuto. Nel 2022 i prezzi delle case dovrebbero registrare una media italiana positiva, ma con i capoluoghi di provincia ancora con un segno meno (-0,1%).

Le previsioni per il mercato immobiliare europeo

Il report di Scenari Immobiliari mostra, per l’anno in corso, un aumento degli investimenti immobiliari nell’area Emea fra l’8% e il 10%. Nel 2022 si prevede una crescita ulteriore degli investimenti che porterà i volumi di investimento oltre € 280 miliardi, avvicinandosi alla cifra record del 2019 di quasi € 300 miliardi.

Gli asset che stanno attirando l’attenzione degli investitori sono in particolare quelli del living e della logistica. Il settore degli uffici resta comunque primo per scelta negli investimenti e, a seguito della pandemia, si evidenzia come gli immobili moderni e di ultima generazione di alto standard qualitativo siano in netto vantaggio rispetto a quelli non qualificati secondo i nuovi bisogni.

Per quanto riguarda il settore residenziale, si prevede che a fine anno i prezzi delle case nei cinque Paesi più industrializzati registreranno un aumento medio del 6,3%, mentre la stima per il 2022 è fissata a un +7,7%. Sono positive anche le stime delle compravendite.

I comparti del retail e alberghiero, che hanno subito il contraccolpo più pesante a seguito della pandemia, chiuderanno anche il 2021 con un segno meno e la situazione di calo dovrebbe proseguire, anche se con lievi miglioramenti, anche nel 2022.
Situazione completamente opposta per il settore della logistica, nel quale le previsioni sono tutte positive, sia per la fine di quest’anno che per il prossimo.

Il Team di InstantRender