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Coronavirus e ricerca della casa

Casa.it ha condotto una ricerca su persone che cercano casa per capire se è cambiato ciò che le persone stanno cercando e quale potrà essere l’impatto del Coronavirus sulla ricerca della casa.

Il primo elemento che emerge dalla ricerca è che la maggior parte delle persone, nonostante un contesto di preoccupazione per l’impatto economico che avrà il Coronavirus, non ha cambiato l’intenzione di cercare casa. Anzi, un 17% delle persone intervistate ha dichiarato di essere, dopo questo periodo di lockdown, ancora più convinte di comprare una nuova casa.

Ricerca della casa solo in stand-by

Chi ha deciso di rimandare l’acquisto nel 35% dei casi lo ha fatto perché pensa che i prezzi scenderanno e preferisce aspettare. Il 33% degli intervistati ha paura di impegnarsi con un mutuo in questo momento, il 10% teme di perdere il lavoro, il 9% ha paura che la tassazione sugli immobili aumenti, il 13% ha deciso di rimandare l’acquisto per altri motivi.

La decisione di rimandare l’acquisto o la ricerca di una casa in affitto riguarda in particolare chi è interessato ad una casa vacanza o ad una casa per investimento.

La ricerca attiva di una casa è stata solo messa in stand-by dall’emergenza Coronovirus. Il 23% delle persone dichiara di non aver mai smesso di cercare e il 38% pensa che riprenderà la ricerca dopo un mese dalla fine del lockdown.

Non si ferma neanche l’intenzione di tornare a visitare le case ed emerge un dato interessante, perché il 32% degli intervistati afferma che vorrà fare una visita online della casa prima di andare a vederla di persona.

Emergono nuove esigenze

Il periodo di quarantena ha modificato le caratteristiche della casa che si sta cercando per il 34% degli intervistati, soprattutto se alla ricerca di una prima casa o di una casa in sostituzione di quella attualmente abitata. 

E’ più sentita l’esigenza di avere spazi esterni, così come quella di una buona luminosità e di una metratura più grande. Sono diventati importanti anche elementi quali il doppio bagno, il garage, la cucina abitabile, la vicinanza al supermercato o la presenza di uno studio.

Non ha subito grandi variazioni, invece, il luogo in cui cercare casa: solo l’11% ha cambiato idea sul posto in cui cercare casa. Di questi, il 39% si dice interessato a cercare fuori città, in un centro di medie dimensioni, il 30% in città e il 31% in un centro di piccole dimensioni.

L’importanza di presentare ogni casa al meglio

La ricerca mette in evidenza come il periodo di quarantena, che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo, abbia portato le persone ad essere sempre più consapevoli delle proprie esigenze e attente nel momento in cui si è alla ricerca di una casa.

Questo, ovviamente, non può che avere ripercussioni anche sul modo in cui le abitazioni vengono presentate. E’, infatti, sempre più importante dare tutte le informazioni utili e mostrare immagini di qualità, fin dal momento in cui le persone iniziano la loro ricerca online.

I nostri prodotti vanno esattamente in questa direzione. Le planimetrie 2D e 3D sono perfette per accompagnare ogni immobile per rendere chiari gli spazi ai potenziali clienti. I render d’interni e i virtual tour aggiungono un effetto realtà che aumenta il coinvolgimento di chi sta cercando casa e sono particolarmente utili nel caso di di abitazioni in costruzione o da ristrutturare.

Le immagini che forniamo sono sia in alta che in bassa definizione e sono, quindi, adatte a tutte le esigenze di promozione: dal sito web, agli annunci online fino alla stampa in brochure o cartelloni pubblicitari.

Il Team di InstantRender