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I servizi immobiliari in Europa e in Italia

Scenari Immobiliari ha presentato il 6° rapporto dedicato alla filiera dei servizi immobiliari in Europa e in Italia.

Il primo elemento messo in evidenza dal rapporto è che, mentre in tutta Europa i mercati immobiliari chiuderanno con un segno meno (-13,8%), i servizi immobiliari sono in crescita. Il settore registra, infatti, un +1,3%, con l’Italia al secondo posto con un incremento del 4,5%.

Quanto fattura il settore dei servizi immobiliari

In termini di fatturato, nel 2019 le attività nei cinque principali Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) hanno pesato per circa 374 miliardi di euro. Si tratta di un leggero calo (-1%) rispetto al 2018.

Il mercato più performante, anche se registra una diminuzione, è quello tedesco che rappresenta il 34% del totale. Italia e Francia sono le due nazioni che registrano un fatturato in crescita (+2,7% e +9,8%), mentre la Spagna registra il calo più consistente (-7,1%). Subito dopo la Germania è il Regno Unito ad avere il fatturato maggiore (91 miliardi). Anche in questo caso, però, in riduzione rispetto al 2018.

Il dato del fatturato medio per occupato vede Italia e Spagna in posizione arretrata, rispettivamente con € 130.000 e € 110.000. I mercati più produttivi si confermano quello tedesco e quello francese.

Il dato occupazionale

Prendendo in considerazione il dato occupazionale, il settore più rilevante è quello delle costruzioni. In Europa conta quasi 12 milioni di occupati, 8 dei quali nei cinque paesi principali. In particolare, la situazione in Italia vede 1,31 milioni di occupati in 493mila imprese, con dimensioni medie delle aziende di 2,7 addetti.

Il settore dei servizi immobiliari ha un peso minore sul totale della forza lavoro, con una media dell’1,4%, corrispondente a 2 milioni di occupati. In Italia questi superano le 300mila unità, cui si somma un indotto stimato in 139mila professionisti.

Il Team di InstantRender