L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il rapporto sul mercato residenziale nel terzo trimestre 2020.
Il nuovo rapporto prende in esame l’andamento delle compravendite avvenute nei mesi da luglio a settembre.
In linea generale nel terzo trimestre del 2020 si è assistito a un deciso tentativo di rincorrere la normalità, visto il progressivo allentamento delle misure di confinamento che hanno consentito la ripresa quasi completa delle attività economiche. Gli effetti economici sul settore immobiliare sono caratterizzati proprio da questa rincorsa che evidenzia in molteplici forme un ritrovato dinamismo, che però è assai probabile che si riveli effimero, vista la recrudescenza a partire da ottobre della seconda ondata della pandemia.
Andamento delle compravendite in Italia
Il terzo trimestre vede una crescita delle compravendite del 3,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con 4.200 abitazioni scambiate in più.
Si registra una differenza nell’andamento tra città capoluogo e non capoluoghi. Mentre nelle prime continua una tendenza negativa con un -6,7%, nei non capoluoghi prosegue un adamento in crescita con un complessivo +8,1%.
Le aree del Centro sono quelle in cui la variazione positiva registrata nei comuni minori (+5%) non riesce a compensare il decremento dei capoluoghi (-9,5%). Al Sud, invece, si rileva l’unico dato positivo in corrispondenza delle città capoluogo (+2,2%) e la crescita più rilevante per i comuni minori (+12,1%). I due dati generano un dato complessivo positivo più elevato (+9,6%) rispetto al Nord Ovest (+3,1%), al Nord Est (+1%), e alle Isole (+6,8%).
Andamento delle compravendite nelle grandi città
Per quanto riguarda le otto principali città italiane, il rapporto sul mercato residenziale nel terzo trimestre mostra un calo complessivo pari all’11,1%.
Napoli rappresenta l’unica eccezione riportandosi, anche se di poco, in campo positivo, +0,2% rispetto al -35,8% che nel secondo trimestre era stato il dato tendenziale peggiore tra le grandi città.
Anche le altre città, in realtà migliorano la tendenza, nonostante i dati ancora negativi. A Palermo, Roma, Genova e Torino il calo nel terzo trimestre si ridimensiona notevolmente rispetto al secondo trimestre. Mentre a Milano, Bologna e soprattutto Firenze le compravendite continuano a mostrare decisi cali a due cifre.
Il Team di InstantRender