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Report sul mercato residenziale 2020/2021

L’Ufficio Studi del Gruppo Gabetti ha pubblicato un nuovo report sul mercato residenziale in cui presenta i dati conclusivi del 2020 e le prospettive per il 2021.

Il mercato residenziale nel 2020

I dati riportati dall’Agenzia delle Entrate mostrano come il residenziale sia stato il settore con più resilienza nell’ambito immobiliare. Il 2020 si è infatti chiuso con una diminuzione delle transazioni pari al 7,7% rispetto al 2019. Va notato come a subire il calo maggiore siano le città capoluogo (-11,4%), mentre i non capoluoghi calano solo del -5,7%.

La pandemia ha di fatto provocato una netta diminuzione delle compravendite nella prima parte dell’anno che hanno avuto una ripresa nella seconda parte. In particolare il terzo e quarto trimestre hanno fatto rispettivamente registrare un +3% e un +8,8%.

Anche i prezzi non hanno subito cali eccessivi e il 2020 si è chiuso con una flessione del 2% nelle grandi città. Non ci sono stati particolari cambiamenti neanche nei tempi di vendita (in media 4,5 mesi) e negli sconti a chiusura delle trattative (intorno al 12%).

Tenendo in considerazione l’intero anno tutte le maggiori città hanno un segno meno nelle transazioni. In particolare, le variazioni negative maggiori sono state a Milano (-17,6%), Bologna e Firenze (-15,1%), Napoli (-14,8%), Torino (-13,1%), Palermo (-12,6%). Se, invece, si analizzano solo i dati del quarto trimestre la variazione diventa positiva in tutte le grandi città, tranne Milano, Bologna e Firenze.

Sul fronte dei mutui, i bassi tassi di interesse hanno sostenuto la domanda con un aumento delle erogazioni rispetto al 2019 del 4,2%.

Le prospettive del mercato residenziale nel 2021

Secondo quanto riportato nel report sul mercato residenziale per il primo semestre 2021 ci si attende una flessione dei prezzi. La flessione sarebbe rilevata in un contesto di crescita delle compravendite nel caso in cui la situazione sanitaria dovesse migliorare, soprattutto per la diffusione dei vaccini.

Dal punto di vista creditizio è ragionevole supporre che anche nel 2021 la BCE continuerà a iniettare liquidità con tassi di interesse molto bassi e ciò si rifletterà sui tassi dei mutui.

L’andamento del mercato residenziale nel 2021 sarà determinato anche dal Superbonus 110% che funge da stimolo alla domanda di abitazioni usate da riqualificare. Avranno effetti positivi anche gli incentivi legati alla proroga del potenziamento al 50% della detrazione IRPEF per le ristrutturazioni, al bonus mobili e alla detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica, a cui si aggiungono il bonus facciate del 90% e il bonus verde.

L’Ufficio Studi Gabetti chiude le sue previsioni per il 2021 evidenziando come il residenziale sarà sempre più un asset interessante per gli investitori e, in linea con i nuovi comportamenti di consumo e vita, sarà caratterizzato da una crescita in termini di interesse, legata alle nuove forme di abitare come il co-living, il service apartment e il senior living.

Il Team di InstantRender