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Flessione dei prezzi nel primo trimestre 2021

Dopo un anno di pandemia si è evidenziata una flessione dei prezzi nel primo trimestre 2021. È quanto ha rilevato un’indagine di Idealista sul mercato delle case usate. A livello nazionale, il calo registrato nel trimestre è pari all’1,5%. Tenendo invece conto della variazione annuale i prezzi mantengono il segno più, con un aumento dell’1,1%.

L’andamento dei prezzi nelle regioni

Tra le regioni italiane, l’unica a non segnare variazioni nell’andamento dei prezzi è il Veneto. In 14 regioni è stato rilevato un rialzo, mentre in 5 un ribasso.

La regione con il calo più consistente, il 4,2%, è la Lombardia che è seguita da Lazio, Marche e Umbria. Di segno opposto le performance di Valle d’Aosta (+2,8%), Friuli-Venezia Giulia (+2,4%) e Trentino-Alto Adige.

Quest’ultima, proprio per i cambiamenti dovuti alla pandemia, per la prima volta si trova ad essere la regione con i prezzi al metro quadro più alti (€ 2.473). Seguono in graduatoria Liguria, Valle d’Aosta, Toscana, Lazio e Lombardia.

L’andamento dei prezzi nelle province

Le tre province con la diminuzione maggiore dei prezzi sono quelle di Varese, Bergamo e Vicenza, rispettivamente con un calo del 6,1%, del 5,6% e del 5,9%. Si trovano in territorio negativo anche le province di Milano, Torino, Napoli e Roma.

All’opposto, invece, le province di Pordenone (4,1%) che registra l’incremento maggiore davanti a Forlì-Cesena e Aosta (entrambe 2,8%).

Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi al metro quadro, i prezzi di vendita più alti sono quelli della provincia di Bolzano (€ 3.699), seguita da Savona, Firenze e Milano. Dalla parte opposta della classifica ci sono invece le province di Biella, con il valore inferiore (€ 613), Caltanissetta e Isernia.

L’andameto dei prezzi nelle città capoluogo

La flessione dei prezzi nel primo trimestre 2021 è stata meno forte nelle città capoluogo. Sono 65 le città nelle quali le quotazioni si sono abbassate. Il calo maggiore si è verificato a Agrigento (-11,1 %), seguita da Frosinone e Fermo. Le città che, al contrario, hanno visto aumentare i prezzi sono Pordenone (+12,6%), Ragusa e Gorizia.

Tra le città più grandi Milano e Napoli (entrambe -1,4%) segnano le sofferenze maggiori seguite da Torino (-1,3) e Roma (-0,5%).

Venezia guida la classifica dei capoluoghi con i prezzi al metro quadro più alti (€ 4.455). La seguono Milano, Firenze, Bolzano e Bologna. All’ultimo posto troviamo Biella con € 704 al metro quadro.

Il Team di InstantRender