Skip links

I nuovi desideri degli italiani legati alla casa

L’indagine CasaDoxa2021 ha individuato i nuovi desideri degli italiani legati alla casa e all’abitare. Come oramai sappiamo, la pandemia ha modificato il modo in cui gli italiani vedono la casa. La quarta edizione dell’Osservatorio CasaDoxa ha individuato dieci nuove abitudini legate all’abitare che avranno conseguenze nelle scelte degli immobili.
Un elemento da sottolineare è proprio la crescita delle persone che dichiarano di voler cambiare abitazione nei prossimi 4 anni. Se nel 2019 la percentuale era del 22%, nel 2021 è salita al 26%, proprio a causa della pandemia e del conseguente lockdown.

Aree verdi, sostenibilità, smart working e sport

Come è stato evidenziato già da altre analisi, tra i nuovi desideri degli italiani generati dal lockdown c’è quello di vivere in abitazioni che abbiano spazi all’aperto e aree verdi. A dimostrazione di ciò c’è l’aumento di interesse per case con giardini o terrazzi (+9% rispetto al 2019) o con aree verdi nelle vicinanze (+17% rispetto al 2019).

Anche la sostenibilità ambientale è entrata a far parte degli elementi da valutare nella scelta di una casa. Quasi la totalità degli italiani considera salubrità e sostenibilità concetti importanti se associati alla propria abitazione. Un esempio in questa direzione è la presenza di colonnine elettriche che è diventata un criterio di valutazione importante per il 37% degli italiani nella scelta di una nuova casa. Su questo fronte la crescita rispetto al periodo pre-Covid è notevole: +19% sul 2019.

Legata alla sostenibilità c’è la questione delle comunità energetiche locali ancora poco conosciute dagli italiani, ma che riscontra il favore del 64% degli intervistati nel momento in cui viene spiegato loro di cosa si tratta.

La pandemia ha costretto molte persone a lavorare da casa e ciò ha reso necessario adeguare gli spazi abitativi perché si potessero conciliare con il lavoro. A proposito dello smartworking l’analisi evidenzia come la possibilità di lavorare da casa sia considerata come un’opportunità. È quindi evidente come la nuova funzione attribuita alla casa sia destinata a rimanere anche quando verrà superata la crisi legata al Covid-19.

Non è arrivato solo lo smartworking a cambiare le funzioni della casa, anche l’attività sportiva è entrata nelle abitazioni degli italiani. Tra il 2019 e il 2021 la percentuale di persone che ha svolto attività sportiva nella propria casa è passata dal 12% al 25%. Anche in questo caso sembra una tendenza destinata a rimanere: 1 italiano su 2 dichiara che proseguirà con l’alternanza casa/palestra.

Orti domestici, interattività e tecnologia

Gli spostamenti limitati e l’impossibilità di immergersi nel verde delle zone al di fuori delle città ha portato a una crescente riscoperta del “pollice verde” non solo decorativo. In 2 case su 5, infatti, si coltivano ormai verdure, frutti o erbe officinali. La tendenza è interessante se si paragonano campagna e città: se prima a coltivare era soprattutto chi viveva in villette indipendenti e in paesi di provincia, ora si osserva un boom nei condomini e nelle grandi città.

In generale la casa ha assunto un nuovo valore. Gli italiani hanno scoperto i diversi modi di vivere gli ambienti della casa e si sono accorti delle potenzialità delle loro abitazioni. La permanenza in casa ha anche permesso loro di riscorpire il piacere di stare con la propria famiglia (per il 39% degli intervistati).
E sul fronte tecnologico gli italiani si sono accorti di quanto sia importante avere una buona connessione internet.

Non è solo la connessione web ad aver acquisito importanza per gli italiani. In generale la tecnologia non è più avvertita come superflua, bensì utile (40%), accessibile a molti e non più riservata ad una nicchia (40%), sempre più facile e meno complessa (38%). Quanto ai trend di progressiva apertura nei confronti della casa connessa e interattiva, l’Osservatorio CasaDoxa 2021 rileva che nell’ultimo biennio è in netto aumento (35% nel 2019 rispetto a 44% nel 2021).

La tecnologia ha acquisito importanza anche per assolvere alcune incombenze assistenziali, come ad esempio assistere i familiari non indipendenti (76%). Allo stesso modo rende la casa più sicura e più facile da gestire.

In generale tra i nuovi desideri degli italiani c’è anche la casa “effortless”. Questa nuova tipologia di casa piace a 1 italiano su 2 e il 50% degli intervistati è propenso a rendere “effortless” la propria casa attuale. Una percentuale che sale al 66% se si fa riferimento alla propria abitazione futura.

Il Team di InstantRender