In occasione di SAIE, la Fiera delle Costruzioni che si è svolta a Bari a inizio ottobre, si è tenuto un convegno dedicato agli effetti del Superbonus 110% e degli altri incentivi fiscali sulla filiera delle costruzioni.
I dati che sono stati elaborati da Ance e condivisi durante il convegno hanno mostrato una situazione molto positiva per l’intero sistema.
Gli effetti del Superbonus 110%
Al mese di settembre gli interventi legati all’incentivo sono in tutto 46.195 per un valore di € 7,5 miliardi (ovvero circa € 8,2 miliardi come ammontare ammesso a detrazione, considerando l’aliquota del 110%). Nell’ultimo mese si è registrato un aumento del +24,4% nel numero e del +31,8% nell’importo, a dimostrazione del forte appeal della misura.
La maggior parte degli interventi hanno interessato edifici unifamiliari (51,2%) e indipendenti (34,9%), ma stanno crescendo anche gli interventi nei condomini. Questi ultimi hanno anche un impatto sugli importi, arrivano infatti a rappresentare il 47,7% dell’ammontare complessivo. Ciò è dovuto al fatto che i lavori svolti nei condomini hanno un importo medio più alto rispetto alle abitazioni indipendenti.
Le tre regioni maggiormente interessate dagli interventi effettuati grazie al Superbonus 110% sono la Lombardia (6.384 interventi, per un importo di € 1.127mln), il Lazio (4.583, € 747mln) e il Veneto (5.780, € 732mln). Al Sud si registrano buone performace in Campania (3.064, € 627mln), Sicilia (3.454, € 513mln), Puglia (2.980, € 430mln) e Calabria (1.972, € 327mln).
Risultati positivi per la filiera
Il Superbonus ha prodotto effetti positivi su tutti i principali indicatori della filiera. Nell’ambito dei lavori pubblici si registra un calo del -1,4% nel numero di pubblicazioni di bandi, ma gli importi banditi sono aumentati del +1,2% rispetto a gennaio-agosto 2020.
Gli investimenti in costruzioni nel II trimestre 2021 sono cresciuti del +54% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del +12,8% su quello del 2019.
L’impulso maggiore alla crescita è dato dall’edilizia residenziale, ma c’è una ripresa anche dell’edilizia pubblica. In generale il mercato immobiliare residenziale nel II trimestre di quest’anno registra una crescita del +73,4% rispetto allo stesso periodo del 2020, più marcata nei comuni non capoluogo (+81,6%) che nei capoluoghi (+57,9%).
Il Team di InstantRender