Skip links

I trend del real estate italiano dopo l’emergenza Covid

L’Ufficio Studi Gabetti e Patrigest, società di consulenza del Gruppo Gabetti, hanno elaborato uno studio sui trend del real estate italiano, dopo l’emergenza Covid, analizzando quelli che saranno gli impatti e gli andamenti futuri.

Il report in sintesi settore per settore

I segnali positivi del terzo trimetre 2021 confermano che il settore residenziale è quello più resilente. La logistica, invece, risulta essere il settore emergente grazie alla crescita intervenuta nell’e-commerce a causa della pandemia.

Nonostante il calo che ha subito, il settore degli uffici resta l’asset preferito dagli investitori, mentre la pandemia sta portando il retail verso l’omnicanalità. Infine, complice le necessità legate allo smartworking, il settore alberghiero potrà puntare sulla riconversione degli spazi per far convivere business e tempo libero.

Focus sul settore residenziale nel 2021

Nei primi nove mesi 2021, il mercato residenziale ha segnato una significativa crescita in termini di volumi, chiudendo con una variazione delle compravendite del +43,1%, rispetto allo stesso periodo
del 2020, per un totale di 536.022 transazioni (Dati Agenzia delle Entrate). Da un lato si tratta di un
rimbalzo prevedibile a seguito del calo registrato nel periodo di lockdown del 2020, dall’altro i dati
mostrano una crescita del 23% rispetto al 2019.

Secondo le rilevazioni operate presso le agenzie del network, a livello di prezzi, il primo semestre del
2021 ha visto una variazione media intorno al +0,3%, invertendo il trend del semestre precedente. I
tempi di vendita sono in lieve calo su una media di 4,4 mesi, così come gli sconti in sede di chiusura
delle trattative, intorno al 11%.

Contestualmente il residenziale in locazione è entrato nel radar degli investitori: già nel 2020 aveva
registrato un volume totale di investimenti di 370 milioni di euro e nei primi nove mesi del 2021 il totale
è stato di 210 milioni di euro (4% del totale investimenti capital market). Questo fenomeno è in linea
con i nuovi comportamenti di consumo e vita, caratterizzato da una crescita in termini di interesse,
legata alle nuove forme di abitare multifamily, quali co-living, service apartment, oltre che il senior
living.

Le previsioni del residenziale per il 2022

Se il secondo semestre del 2021 chiuderà con una lieve crescita dei prezzi e delle compravendite, anche per il 2022 si prevede un trend in crescita per entrambe le variabili.
È auspicabile supporre che la politica della BCE sarà favorevole anche per il 2022 continuando ad iniettare liquidità a dei tassi d’interesse bassissimi, che si rifletteranno anche sui prestiti bancari alle famiglie per l’acquisto dell’abitazione.

Un altro fattore da prendere in considerazione sull’andamento del mercato residenziale e creditizio
nel 2021 è il vantaggio fiscale del Superbonus 110%. Questo funge da stimolo alla domanda di abitazioni usate da riqualificare anche con ricorso al credito, in quanto i progetti di qualificazione energetica degli immobili possono prevedere una sovrapposizione dei diversi incentivi oggi presenti nel panorama italiano che, a differenza del Superbonus, non coprono la totalità delle risorse investite.

Per quanto riguarda le valutazioni, il mercato residenziale ha confermato le previsioni di resilienza alla pandemia, con risultati ovunque positivi in termini di tempistiche di assorbimento e tenuta dei valori. E dunque ci si aspetta un’ulteriore crescita delle transazioni e un consolidamento dei valori.

I nuovi trend del residenziale in sintesi

I trend del real estate nel comparto residenziale sono strettamente collegate alla pandemia e che ha portate le persone a rivalutare gli spazi della casa.

La ricerca di un’abitazione si concentra su case più ampie che possano garantire spazi modulabili in base alle esigenze. È importante anche la presenza di uno spazio che possa essere funzionale allo smart working, così come di sfoghi esterni come giardini e balconi o terrazzi. Nel caso di condomini l’attenzione è posta anche alla presenza di servizi come box locker, palestra e sale polifunzionali.

Un ulteriore trend sarà quello legato alle seconde case, grazie al maggior utilizzo dello smart working e alla maggiore propensione a trascorrere periodi di villeggiatura in una propria abitazione.

Il Team di InstantRender