L’Amministratore Delegato di Immobiliare.it, Carlo Giordano, ha individuato alcuni trend che permettono di fare delle previsioni sul mercato immobiliare per il 2022.
Situazione delle compravendite
Giordano ritiene che sia improbabile che ciò che si è verificato nel 2021 si ripeta anche quest’anno. Il 2021 dovrebbe essersi chiuso con 721mila compravendite, un numero che naturalmente risente delle conseguenze dovute alla pandemia.
Secondo l’andamento normale del mercato, se non ci fosse stato il Covid-19, nel 2021 avrebbero dovuto registrarsi 630mila transazioni. La differenza è dovuta all’attenzione che negli ultimi due anni le persone hanno mostrato verso la casa e la qualità degli spazi abitativi. Inoltre, le condizioni attuali con agevolazioni sui mutui, tassi convenienti e iniziative per i giovani hanno reso l’acquisto di una casa un progetto effettivamente realizzabile.
Il 2022 molto probabilmente non vedrà i numeri del 2021 perché ci sarà una forma di riassestamento dopo quanto accaduto in questi due anni. Il mercato è comunque in salute e, almeno nella prima parte dell’anno, si registrerà un aumento dei prezzi a fronte di una diminuzione dell’offerta di immobili.
Dove e cosa verrà acquistato
In merito ai luoghi nei quali avverranno le compravendite, l’opinione di Giordano è che continuerà ad esserci un interesse maggiore per l’acquisto nelle città per i servizi che possono garantire. I piccoli centri resteranno interessanti per l’acquisto di seconde case, ma i capoluoghi continueranno ad essere i principali poli attrattivi del Paese.
Considerando la tipologia degli immobili, da una parte c’è richiesta di abitazioni di qualità e dall’altra di immobili da ristrutturare. Gli incentivi fiscali hanno infatti mostrato alle persone che è possibile e conveniente acquistare vecchi immobili e ristrutturarli per adattarli alle proprie esigenze. In generale, chi cerca casa è sempre più attento ai dettagli e si vedrà un maggiore interesse per l’acquisto di appartamenti a piani medio-alti e luminosi e che abbiano affacci su zone silenziose.
A proposito dei bonus fiscali, Giordano non crede influiranno tanto sul numero di compravendite, quanto sui prezzi. Chi ristruttura, infatti, migliora la qualità dell’edificio e pertanto vuole vendere a prezzi più alti.
Infine, tra acquisto e affitto di una casa ritiene conveniente l’acquisto, in quanto si può considerare come una sorta di pensione integrativa.
Il Team di InstantRender