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Il Rapporto immobiliare 2022 dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Rapporto immobiliare del settore residenziale redatto dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare che riporta il consuntivo di ciò che è avvenuto lo scorso anno.

Le comprevendite sul territorio italiano

Il 2021 si è chiuso con quasi 750.000 abitazioni compravendute, in termini percentuali si tratta di un aumento del 34% rispetto al 2020. I mesi in cui l’aumento è più netto sono quelli dei primi due trimestri dell’anno. Ciò è ovviamente dovuto al confronto con i mesi del lockdown del 2020. Ma la crescita complessiva di compravendite nel 2021 non è solo un rimbalzo “tecnico” prevedibile rispetto al 2020. Nel raffronto con il 2019, infatti, si osserva un tasso di crescita del 24%, con oltre 140 mila abitazioni compravendute in più. Di fatto il 2021 ha ripreso e accelerato, il trend positivo registrato a partire dal 2014.

L’aumento dei volumi di compravendita risulta in misura del tutto simile in ogni area territoriale, superando ovunque il 30% rispetto al 2020 e il 20% rispetto al 2019. Nei comuni non capoluogo, la crescita è più sostenuta, oltre il 36%, con punte di oltre il 38% nel Centro, nel Sud e nelle Isole rispetto al 2020, quasi +29%, con il picco del 32% nel Centro, rispetto al 2019. Nei comuni capoluogo la crescita rispetto al 2020 è del 28,7% e del 14,3% rispetto al 2019.

In riferimento alle dimensioni delle abitazioni compravendute, la superficie media per le unità compravendute nel 2021 risulta più elevata nel Nord Est (116,8 mq) e più contenuta nel Nord Ovest (104,5 mq). Nel Nord Est, Nord Ovest e Centro le superfici medie delle abitazioni compravendute nel 2021 sono più elevate nei comuni non capoluogo rispetto ai capoluoghi di provincia. Nelle isole accade esattamente il contrario. In generale, l’incremento di superficie compravenduta totale risulta più elevato per i comuni minori (+37,3% sul 2020 e +31% sul 2019), rispetto ai capoluoghi (+29,7% sul 2020 e +16,4% sul 2019).

I dati regionali e nelle principali città

La crescita delle transazioni immobiliari si riscontra in tutte le regioni. In Lombardia e Lazio, le regioni che rappresentano la quota maggiore di transazioni, si registrano rialzi del 32% e del 35% nel confornto con il 2020 (+22% e +24% rispetto al 2019). Anche i mercati dell’Emilia Romagna, del Piemonte e del Veneto guadagnano oltre il 30% rispetto al 2020 e oltre il 20% rispetto al 2019.

Il Rapporto immobiliare evidenzia che i dati delle compravendite relativi alle otto principali città italiane confermano la ripresa, anche se meno accentuata rispetto a quella riscontrata a livello nazionale. Le abitazioni scambiate sono state 116.049 con un aumento del 28% rispetto al 2020 e del 11% rispetto al 2019. I tassi di crescita sono molto sostenuti in particolare a Genova (+32% rispetto al 2020 e +20% sul 2019) e Roma (+31,4% sul 2020 e +18,5% sul 2019). Milano, invece, mostra rialzi più contenuti (+24,4% sul 2020 e +2,6% sul 2019). Milano però rimane la città con l’indice di misura della dinamica di mercato più elevato, 3,3%. Seguono Torino (3,0%) e Bologna (2,9%).
Nei comuni non capoluogo delle rispettive province delle grandi città il mercato residenziale rileva una crescita ancor più sostenuta, del 34% rispetto al 2020 e del 24,1% rispetto al 2019.

La situazione rispetto ai mutui

Nel 2021 il 59% delle abitazioni acquistate da persone fisiche nelle principali città risulta compravenduto grazie a un mutuo ipotecario, oltre 2 punti in più del 2020 e 5,5 punti in più del 2019.

La città nella quale sono stati richiesti più mutui è Roma, con il 65% di richieste, mentre all’opposto ci sono Napoli e Palermo con il 48,6% di compravendite effettuate tramite mutuo. Tra le città, gli incrementi più sostenuti si registrano a Roma, Genova e Torino e Firenze. I comuni delle rispettive province mostrano un’analoga crescita generalizzata, sia sul 2020 sia sul 2019.

A livello nazionale, nel 2021 il numero di abitazioni acquistate con l’ausilio di mutuo ipotecario è aumentato del 34% rispetto al 2020 e di quasi il 28% rispetto al 2019. Toscana, Liguria, Lazio ed Emilia Romagna sono le regioni con i più forti aumenti di acquisti con mutuo rispetto al 2020. La Lombardia, invece, mostra una crescita delle transazioni con ipoteca inferiore al tasso nazionale (+31,7% sul 2020 e 25,2% sul 2019).

In temini di capitale, dei complessivi 49,7 miliardi erogati, il 40% finanzia l’acquisto di abitazioni ubicate in Lombardia (26%) e nel Lazio (14%). Roma e Milano, inoltre, rappresentano una quota importante del totale dei finanziamenti delle metropoli, con quasi 4,6 miliardi di euro erogati nella capitale (in aumento del 40%) e circa 3,6 miliardi a Milano (in aumento del 38%).

Il Rapporto completo è scaricabile qui

Il Team di InstantRender