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Mercato residenziale in crescita anche nel II trimestre 2022

Il nuovo rapporto dell’Osservatorio OMI dell’Agenzia delle Entrate dedicato al mercato residenziale riporta una crescita delle compravendite nel II trimestre 2022 di +8,6% rispetto allo stesso trimestre del 2021. Il totale delle abitazioni compravendute è di circa 219 mila abitazioni compravendute, oltre 17 mila in più rispetto al 2021.

I tassi tendenziali mostrano differenze tra i capoluoghi (+10,4%) che tornano a crescere in misura maggiore dei comuni minori non capoluogo (+7,7%). Le compravendite nel Sud aumentano del 15%, al Centro dell’11,4% e nelle Isole del 10,7%. È molto più contenuta la crescita al Nord: +4,8% nel Nord-Ovest e 5,8% nel Nord-Est.

Nel confronto tra 2021 e 2022 il mercato residenziale registra un’intensificazione degli scambi nei mesi di maggio e giugno, con tassi di crescita che raggiungono quasi il 27% nei comuni capoluogo del Sud. Il mese con meno scambi è invece aprile.

Tipologie delle abitazioni compravendute

La superficie media delle abitazioni compravendute è in leggera diminuzione rispetto al II trimestre 2021 (-1,3 mq) e diminuisce soprattutto al Nord. La crescita delle compravendite riguarda tutti i tagli dimensionali. In particolare, si registra una crescita maggiore delle abitazioni di tagli medio-piccoli. Tra queste, infatti, le abitazioni tra i 50 e gli 85 mq, che riguardano la quota maggiore degli acquisti (30,9%), mostrano il tasso di variazione pari al +10% rispetto al II trimestre 2021.

Confrontando le vendite di abitazioni nuove e già esistenti è stato stimato per il II trimestre 2022 l’acquisto di circa 22.800 nuove abitazioni, pari all’10,4% del totale delle abitazioni compravendute. Rispetto al II trimestre del 2021 si tratta di un incremento del 40,3%. L’incremento era stato del 7,7% nel I trimestre del 2022 rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Acquisto di abitazioni di persone fisiche

Nel II trimestre 2022 gli acquisti da parte delle persone fisiche hanno riguardato circa 210.700 abitazioni, circa il 96,3% del totale. Una quota pressoché stabile rispetto al precedente trimestre (95,6%). Il dato è in crescita, sullo stesso trimestre 2021, del 9%.

La percentuale delle compravendite effettuate usufruendo dell’agevolazione “prima casa” è pari al 66% circa delle unità acquistate dalle persone fisiche, in lieve flessione rispetto al precedente trimestre.
Il 50,2%, degli acquisti è stato finanziato con mutui a garanzia dei quali è stata iscritta ipoteca sullo stesso immobile oggetto di compravendita.

Mercato residenziale nelle grandi città

I dati delle compravendite relativi alle otto principali città italiane, evidenziano, con oltre 2 mila abitazioni acquistate in più rispetto allo stesso trimestre del 2021, una variazione tendenziale annua del +7,2%, leggermente più bassa rispetto al dato nazionale.

Roma e Bologna, con un +11%, sono le città con i maggiori rialzi; seguono Palermo (8,8%), Genova (6,5%) e Torino (4,9%). A Napoli (3,4%), Milano (3,8%) e Firenze (2,4%) si registrano incrementi più moderati.

In termini dimensionali la quota prevalente di acquisti, circa il 36% riguarda i tagli medio-piccoli (50-85 mq), con oltre 12.000 unità scambiate nel complesso delle 8 grandi città. A Torino la quota supera il 46%. La crescita è generalizzata per tutti i segmenti, tranne che per gli immobili di taglio più grande, che mostrano un tasso negativo (-2,6%). Questo accade ovunque tranne che a Roma e Palermo. In quest’ultima città è il taglio più piccolo a registrare l’unico dato negativo in questa fascia (-12,6%).

Il Team di InstantRender