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Il sentiment del mercato residenziale nell’indagine di Fimaa

L’indagine di Fimaa sul sentiment del mercato residenziale ha coinvolto gli agenti immobiliari affiliati che operano in città e province dal Nord al Sud d’Italia. Il quadro che emerge, riferito al secondo quadrimetre 2022 e alle previsioni per il terzo, evidenzia un mercato ancora stabile, ma con percentuali di crescita “più limitate”. Il sentiment ipotizza un decremento del numero degli scambi (42,8% dei giudizi) con prezzi medi di vendita stabili (quota del 73,2%).

Il sentiment nel dettaglio

L’orientamento degli operatori sul mercato nei prossimi 4 mesi prevede un rialzo generale dei prezzi e del numero di compravendite per il 31% degli interpellati. Il 14,3% teme la riduzione del potere di acquisto dei salari per i rincari dell’energia e gli aumenti dei costi delle materie prime.

Il rialzo dei tassi di interesse sui mutui, secondo quasi il 21% degli intervistati, sta mostrando i primi problematici effetti, con rallentamenti anche nelle compravendite garantite dallo Stato (giovani under 36).

Il 18,3% delle risposte riferisce preoccupazioni per l’andamento complessivo dell’economia. Mentre il 3,6% riguarda la perplessità sulla tenuta del sistema occupazionale. Infine, l’1,7% la cattiva distribuzione dei redditi.

L’indagine sul sentiment del mercato residenziale ha rilevato anche degli aspetti che possono fare presagire un mercato immobiliare in salute. In primis le agevolazioni per i giovani sotto i 36 anni (3,4%). Ma anche la domanda di investimento da parte di italiani (1,3%) e di stranieri (0,7%). Ed infine, le dinamiche favorevoli del mercato delle locazioni, anche se a scapito di quello delle compravendite (0,7%).

Il mercato delle locazioni

Nel corso del 2021, il numero di abitazioni locate in Italia è stato oltre 1 milione e 365mila, quasi il 6% in più rispetto all’anno precedente. Nel secondo quadrimestre 2022, secondo il 53% dei giudizi raccolti dagli agenti immobiliari Fimaa, ad una domanda in ulteriore rafforzamento, corrisponde un’offerta in leggera flessione (46,6%), con un numero di contratti e valori dei canoni di locazione sugli stessi livelli del primo quadrimestre dell’anno.

Le previsioni per il terzo quadrimestre dell’anno, a giudizio della maggior parte degli operatori Fimaa interpellati, sono improntate sulla stazionarietà (66,4% delle opinioni per il numero di contratti ed il 58,5% per i canoni di locazione). Per i canoni di locazione, tuttavia, il 24,4% di operatori immobiliari ipotizza un incremento.

I risultati dell’indagine secondo i suoi promotori

Secondo Andrea Oliva, coordinatore Ufficio Studi Fimaa l’indagine mostra un comparto sostanzialmente in buona salute, trainato dalle abitazioni nuove che, essendo efficientate energeticamente, hanno segnato anche un aumento considerevole dei valori medi. Per Oliva il rialzo dei tassi di interesse sui mutui suggerirebbe a chi intende acquistare di non attendere per non esporsi al rischio di un rialzo dei valori. Il mercato delle locazioni nel secondo quadrimestre 2022 risulta ancora vivace, con una domanda in ulteriore crescita e un’offerta pressoché stabile. Le previsioni per il terzo quadrimestre dell’anno sono improntate sulla stabilità sia per il numero di contratti sia per i canoni di locazione, che segnalano aumenti solo nelle città metropolitane e aree limitrofe.

Per Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa, le incertezze innescate dal conflitto russo-ucraino, con il relativo rincaro dei costi energetici e delle materie prime, hanno due conseguenze. Da un lato generano per alcuni compratori una posizione attendista e dall’altro rafforzano l’orientamento protettivo verso i propri risparmi. La casa, infatti, attrae storicamente gli investitori anche nelle fasi di incremento dell’inflazione. I tassi di interesse dei mutui e dei finanziamenti anche se in aumento sono tuttora contenuti. La pandemia con i lockdown ha inoltre indirizzato la domanda verso soluzioni abitative più ampie, con giardino, balcone o terrazzo oltre a spazi da dedicare allo smart working. Inoltre, si rileva un rinnovato interesse degli investitori verso abitazioni più piccole da utilizzare come seconde case al mare, al lago o in montagna.

Il Team di InstantRender